La mia Comedia

La mia Comedia

XXXIII Canto La bocca sollevò dal fiero pasto quel peccator, forbendola a’ capelli del capo ch’elli avea di retro guasto. Poi cominciò: “Tu vuo’ ch’io rinovelli disperato dolor che ’l cor mi preme già pur pensando, pria ch’io ne favelli. Ci troviamo nel nono cerchio, nella palude ghiacciata di Cocito, dove in Antenora sono puniti…