Il Natale

natale

E’ Natale, tutti si scambiano gli auguri in modo festoso; è come se ci si conoscesse in questo momento, eppure tutti gli anni la chiamiamo la ”bella tradizione” .

I bambini aspettano con ansia la notte di Natale per ricevere i doni richiesti; hanno scritto una lunghissima letterina chiedendo: la bambola, il cavallo a dondolo, il libro della giungla, i jeans nuovi, i nintendo, i game boy, il cellulare nuovo, la tv satellitare con i film di Disney Channel…

Anche gli adulti chiedono qualcosa a Babbo Natale: non scrivono letterine ma chiedono ad es. di essere guariti da una brutta malattia, … che finisca la guerra civile nel loro Paese, … che finisca la povertà in cui sono caduti o sono sempre stati, … che finisca la miseria nel mondo.

Gli innamorati chiedono di trovare un lavoro per poter mettere su famiglia. Su un quotidiano nazionale qualcuno ha chiesto a Babbo Natale: “liberaci dai politici incapaci”, dimenticando che si possono chiedere regali, non miracoli.

Insomma – almeno in questo periodo – Babbo Natale è il personaggio più richiesto, e tutti gli anni è sempre al top dei più nominati.

Io non ho scritto la letterina, sono un po’ grandicella per farlo, anch’io però ho una richiesta per Babbo Natale (che ai miei tempi era Gesù Bambino) e la faccio ora:

Caro Babbo Natale, quando ero bambina hai sempre soddisfatto tutti i miei desideri, forse perché chiedevo cose che si trovavano nei supermercati e tu mi accontentavi, passavi con la tua slitta e  depositavi  accanto alla stufa a legna (non c’erano ancora i termosifoni) i doni che ti avevo chiesto.

Oggi non voglio doni materiali, però ho una richiesta: se puoi, ma “so che lo puoi fare”, nella notte della vigilia ferma il tempo; vola sul cielo di tutto il mondo e spargi sulla testa degli uomini sapienza, giustizia, onestà, tolleranza.

Ferma la mano di chi sta per commettere un omicidio, di chi sta per schiaffeggiare un suo simile, uomo o donna che sia, non importa se fisicamente o solo mentalmente.

Ferma la mano di chi cerca di arricchirsi a danno degli altri.

Caro Babbo Natale, riporta la pace in ognuno di noi, affinché possiamo guardarci dentro e riflettere su cosa siamo e come siamo diventati: avidi, menefreghisti, individualisti, egoisti, arrivisti.

Grazie.

 

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.I campi obbligatori sono contrassegnati *